REAL HOME – REAL LIFE. Casa Barbieri.

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Real Home – Real Life si sta rivelando una rubrica interessante, curiosa e molto varia. Ad ogni appuntamento settimanale scopriamo stili diversi, realizzazioni molto curate, interni eleganti, minimal, moderni, anche storici, proprio come l’hometour che stiamo per scoprire.

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Le prime immagini rivelano già qualche dettaglio particolare: fate caso al soffitto e al termosifone ad esempio.

Come di consueto per capire bene stile e anima di questa casa abbiamo intervistato Cenzia, la proprietaria, che si è occupata personalmente, insieme al fidanzato, di tutta la ristrutturazione.

Cinque domande mirate per scoprirne stile, caratteristiche e preferenze ma anche organizzazione degli spazi e dei lavori, scelta degli arredi, personalizzazioni… insomma, proseguendo con la lettura capirete tutto, ma proprio tutto di questa bella casa.

  • 1- A quale stile ti sei ispirata per arredare e decorare la tua casa?

Premetto che la casa fa parte di uno storico palazzo Liberty ed ha già un proprio stile che, nonostante la ristrutturazione, ho cercato di mantenere ispirandomi a quello contemporaneo, Uno stile pulito e semplice, dalle linee essenziali e dai colori neutri. Insomma un decor minimal, con il bianco caldo che predomina.

  • 2- Ti sei occupata personalmente della definizione degli spazio e della decorazione degli interni o hai preferito appoggiarti ad un architetto/arredatore d’interni?

Sono molto fortunata. Ho un suocero falegname che, anche se a km di distanza, ha realizzato tutto quello che il mio fidanzato ed io abbiamo progettato per la decorazione degli interni. Ci ha seguito lui in tutto con la collaborazione di un architetto e della ditta che ha eseguito i lavori di ristrutturazione.  

  • 3- Tutto subito o poco per volta? Quando ti sei trasferita nella tua attuale casa era tutto perfettamente finito o hai preferito entrare con l’essenziale e poi terminare i dettagli col tempo?

In realtà quando ci siamo trasferiti non avevamo nulla, nemmeno la cucina. Abbiamo cenato per circa un mesetto fuori o da amici. Per una questione di tempo è arrivato tutto dopo e ancora adesso siamo in attesa della seconda parte di arredamento, mancano tantissime cose. Cerco comunque di sfruttare l’attesa per maturare le mie scelte.

  • 4- Qual è il tuo ambiente preferito e perché?

Sono due gli ambienti che preferisco di casa mia. Sicuramente l’openspace. Desideravo uno spazio ampio e luminoso che unisse la zona living con quella della cucina dove fare accomodare i miei ospiti ed essere sempre a contatto con loro, anche durante la preparazione di una cena. Uno spazio accogliente che mi desse la possibilità di vivere la casa in maniera più informale senza abbandonare nessuno. Mi tocca solo tenere sempre in ordine!

Adoro anche la camera da letto, dai colori soft e dalle composizioni lineari che creano un’atmosfera rilassante, caratterizzata da una cabina armadio boiserie e da una porta scorrevole a specchio che nasconde il bagno e che incuriosisce sempre tutti.

  • 5- Quale aspetto progettuale ti ha impegnata di più? Definizione degli spazi, progetto illuminotecnico, scelta dei colori, scelta degli arredi?

Avendo tanto spazio ed un falegname a disposizione, la scelta degli arredi è l’aspetto che mi ha impegnata e continua ad impegnarmi di più. Visitiamo spesso tanti showroom per trarre spunto e far realizzare quello che per noi rientra in un’ idea di casa accogliente ed elegante.

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