Real home – Real life. Lo spazio di Rosie.

Il plaid verde della nonna che inspira l’acquisto di una Vanity Fair verde. Ecco l’inizio della storia della casa che visitiamo oggi. Proprio questo tipo di storia immaginavo quando ho scelto Real Home – Real Life come nome di questa rubrica, perché ogni casa ha una sua storia ed è proprio quella che la rende “vera”. Quella storia che anche quando ancora non la sai, la percepisci; non conosci dettagli e protagonisti ma senti che ci sono e quando poi la protagonista te la racconta, guardi tutto con occhi diversi e apprezzi ancora di più tutti i particolari.

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Andiamo a leggere tutta la storia di questa casa allora; ce la racconta direttamente Rosie, la proprietaria, che rispondendo alle domande della consueta intervista, ci svela quanto volesse che la sua casa trasmettesse una forte impronta personale e come sia riuscita ad ottenerla.

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  • 1- A quale stile ti sei ispirata per arredare e decorare la tua casa?

In realtà non mi sono ispirata ad uno stile specifico. Lo Start me l’ha dato mia nonna, regalandomi un semplice plaid verde quando la casa era ancora un cantiere. Nel frattempo lei è venuta a mancare e quel suo dono è stato di ispirazione. Iniziai ad essere attratta dal verde così da fare il primo importante acquisto quando ancora era tutto incerto. Acquistammo una “Vanity Fair” di Poltrona Frau (rigorosamente verde), seduta che adoro e gran protagonista del mio angolo lettura. Più che rientrare in uno stile preciso volevo che casa nostra parlasse di noi, che avesse una forte impronta personale. Io la vedo come un ottimo blend, una commistione tra moderno e contemporaneo, a cui si sommano pezzi disegnati o creati da noi; ed ogni giorno ne assaporo un sorso. 

  • 2- Ti sei occupata personalmente della definizione degli spazi e della decorazione degli interni o hai preferito appoggiarti ad un architetto/arredatore d’interni?

La definizione degli spazi la devo a Lucia, giovane architetto nonché mia grande amica e testimone di nozze. Le sue conoscenze sposate al senso pratico del mio compagno hanno dato vita a spazi non solo belli, ma soprattutto funzionali. Arredare, invece, e stato un compito che ho riservato per me, pur lasciando spazio alle idee, sempre azzeccate, di mio marito. 

  • 3- Tutto subito o poco per volta? Quando ti sei trasferita nella tua casa era tutto perfettamente finito o hai preferito entrare con l’essenziale e poi terminare i dettagli col tempo?

In una casa non si può mai dire di avere tutto! Diciamo che quando ci siamo trasferiti eravamo già messi bene, ma sono dell’idea che solo vivendoci riesci veramente a personalizzare gli spazi e a rendere accogliente l’atmosfera. Ciononostante non si finisce mai, è un work in progress continuo.

  • 4- Qual è il tuo ambiente preferito e perché?

È davvero difficile dire quale sia il mio ambiente preferito. Ho scelto tutto con così tanta cura che adoro ogni angolino.  Sul podio metto: 

l’open space , perché è la stanza che vivo di più e che mi diverto ad allestire a seconda delle stagioni e degli umori.

2° la cabina armadio in quanto custode della mia zona trucco (tanto sognata e desiderata), una porzione di casa tutta al femminile.

3° infine la nostra “Wine room”, una camera che non è solo una cantina, ma piuttosto,  uno spazio che racchiude una passione condivisa, quella per il vino vissuto come momento magico fatto di chiacchiere e meditazione. 

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  • 5- Quale aspetto progettuale ti ha impegnata di più? Definizione degli spazi, progetto illuminotecnico, scelta dei colori, scelta degli arredi?

Il progetto illuminotecnico e sicuramente stato quello più impegnativo. Gli spazi sono tanti ed il giardino ha assorbito molta parte del tempo riservato alla scelta devi vari elementi. Tra sospensioni,  segna passi , cielo stellato  e faretti, non ci siamo fatti mancare niente. Inoltre, avendo un impianto domotico, tanto tempo è stato impiegato per programmare i vari scenari, tanto che il tecnico installatore è diventato uno di famiglia: beve il caffè amaro e adora  Eros Ramazzotti! 

Interessante vero? Se volete approfondire, vedere altre immagini e conoscere Rosie, vis consiglio di visitare il suo account Instagram Lo spazio di Rosie.